Il 14 dicembre 2019, dopo un intenso lavoro preparatorio cominciato con la diplomazia dal basso messa in campo da Sopra i ponti e culminato con il convegno di ottobre “Le collettività locali al servizio dei territori”, finalmente i sindaci di Bologna e Meknes, Virginio Merola e Abdellah Bouanou, si sono incontrati nella città imperiale per dare avvio alle procedure del patto di collaborazione tra le due città.
La delegazione del comune di Bologna è stata ricevuta con tutti gli onori dagli ospiti marocchini, ma non per questo il lavoro è stato meno intenso. I due sindaci hanno affrontato i vari temi che potranno interessare il gemellaggio a partire dalle caratteristiche socio-economiche e culturali delle rispettive città: fiere, sport e turismo, scambio di buone pratiche nel settore ambientale, prodotti tipici e scambi culturali. Il sindaco di Bologna ha anche sottolineato il bisogno della città di giovani ingegneri nel campo delle tecnologie, suggerendoci implicitamente di sensibilizzare l’orientamento dei giovani marocchini bolognesi verso questo indirizzo.
Il sindaco di Meknes ha tributato un grande onore anche alla diaspora marocchina in Italia, da noi rappresentata, sottolineando con forza il ruolo che essa può giocare nella costruzione di relazioni che attraversano il Mediterraneo.
L’incontro è poi proseguito con una rapida visita alla città, che custodisce un importantissimo patrimonio storico-artistico, e allo splendido sito archeologico di Volubilis, antica città romana che prosperava grazie alla produzione e al commercio dell’olio d’oliva a cui la regione ancora è vocata.
La firma ufficiale del patto di collaborazione è stata fissata per il mese di marzo 2020 a Bologna, poiché la procedura di formalizzazione, in campo marocchino, è piuttosto complessa dovendo passare anche il vaglio ministeriale.